Nuovo Showroom Maiser Serramenti

Inizio:

11/06/2023

Fine:

28/03/2025

Candidato:

Maiser srl

Indirizzo:

via Gera 2, Biella (BI) 13900

Costi:

1.300.000€ - Finanziamenti Banca Intesa e Biverbanca - Nessun fondo statale

Descrizione:

L’edificio del 1919, sede della casa editrice Industria Et Labor e poi della tipografia Arti Grafiche Ramella, resta abbandonato per due decenni. Maiser Serramenti acquisisce e recupera l’immobile che oggi ospita uffici, showroom, un’area ristoro e una sala con capienza di 100 posti dedicata ad eventi, corsi e conferenze. L’impostazione progettuale lega il contenitore trattato nel rispetto della storia al contenuto adeguato al contemporaneo attraverso uso di materiali tradizionali e soluzioni tecnologicamente innovative, quali l’uso di nanotecnologie nell’efficientamento energetico. Particolare attenzione è dedicata agli aspetti impiantistici ed illuminotecnici per garantire contenimento energetico e adeguato confort lavorativo ed espositivo. L’intervento così realizzato affianca alle proprie necessità, anche una quota sociale volta a rispristinare il dialogo con il centro città attraverso la ricucitura in mimesi del tessuto urbano e la riapertura della facciata originale.

Obiettivi:

Il nostro obiettivo era trovare una nuova sede per Maiser, ma senza mettere in secondo piano la nostra Biella. Avremmo potuto scegliere un qualsiasi capannone in periferia, ma cosa avrebbe restituito alla città un anonimo showroom di serramenti? Abbiamo scelto, invece, di investire nel cuore della città, recuperando un immobile ai piedi del Piazzo abbandonato da vent’anni, che racconta una storia fatta di lavoro e fatica. Grazie alla collaborazione di grandi professionisti, in due anni abbiamo trasformato questo spazio in uno showroom di design, ma anche in un luogo aperto ai cittadini e alle aziende: pronto ad accogliere eventi, conferenze ed esposizioni. E la Tipografia Ramella? Dimenticare la sua storia era fuori discussione. Per questo, mobili, macchinari, stampe e timbri ritrovati al momento dell’acquisizione dell’immobile sono stati restaurati e oggi arredano i nostri spazi, per custodire e condividere la storia di chi ci ha preceduti.